Il disturbo specifico di scrittura si definisce disgrafia e disortografia, seconda che interessi rispettivamente la grafia o l’ortografia.

Disgrafia e disortografia
La disgrafia fa riferimento al controllo dell’aspetti grafici, formali, della scrittura manuale, ed è collegata al momento grafo esecutivo della prestazione; la disortografia riguarda invece l’utilizzo, in fase di scrittura, del codice linguistico in quanto tale. La digrafia si manifesta in una minore fluenza e qualità dell’aspetto grafico della scrittura, la disortografia è all’origine di una minore correttezza del testo scritto; entrambi, naturalmente, in rapporto all’età anagrafica dell’uno. In particolare, la disortografia si può definire come un disordine di codifica del testo scritto, che viene fatto risalire a un deficit di funzionamento delle componenti centrali di un processo di scrittura, responsabili della transcodifica del linguaggio orale nel linguaggio scritto. Ai fini di un corretto inquadramento diagnostico la tabella che segue mostra la classificazione degli errori disortografici in relazione alla componente coinvolta (Tressoldi e Sartori , 1995).
Altri errori non fonologici, della disgrafia e disortografia, non compresi nella classificazione di Tressoldi e Sartori, sono gli errori fonetici e gli errori lessicali. Gli errori fonetici sono relativi all’uso degli accenti e al raddoppiamento consonantico: tapo per tappo, libbro per libro, perche per perché. Secondo Cornoldi e Tressoli (1991) non sono assimilabili alle categorie precedenti perche legati alla percezione di variazione e durata (raddoppiamenti) e di intensità (accenti). Gli errori lessicali invece sono sostituzione di un’intera parola con un’altra per prossimità semantica (paragrafie semantiche : felino per gatto) o per assonanza (paragrafie fonetiche : bandana per bandiera).
In relazione alla prevalenza della disgrafia e disortografia tipo di errori vengono distinte due forme di disortografia.
Quando un docente osserva tali caratteristiche nelle prestazioni scolastiche di un alunno, predispone specifiche attività di recupero di potenziamento. Se, anche a seguito di tali interventi, tale difficoltà permane, sarà necessario comunicare alla famiglia quanto riscontrato, consigliandola di ricorrere a uno specialista per accertare la presenza o meno di un disturbo specifico di apprendimento (Disgrafia e disortografia – Apprendimento della scrittura e difficoltà – Dario Ianes, lerida Cisotto, Nicoletta Galvan).
Dott.ssa Marta Cappello professionista nella rieducazione della scrittura, riceve nel suo studio Via Sardegna 53, 20146 Milano; potete contattarla ai seguenti numeri : Cell:3487262775 – Tel: 0239547062
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